Infoscuole - Trapani
La prima fase di sensibilizzazione scolastica prevista nel progetto CUL.TUR.A.S. è iniziata il 18 maggio 2015 ed ha seguito le seguenti tappe:
18 maggio ore 9.30 Liceo Linguistico “Pascasino” - Marsala
19 maggio ore 9.00 ITC “L. Sciascia” - Trapani
19 maggio ore 11.00 IIS “R. Salvo” - Trapani
20 maggio ore 9.30 ISO “V. Almanza” - Pantelleria
25 maggio ore 9.00 Ist. Alberghiero “I. e V. Florio” - TP Erice
26 maggio ore 9.30 ITI “R. D’Altavilla” - Mazara del Vallo
26 maggio ore 11.30 ITC “F. Ferrara” - Mazara del Vallo
28 maggio ore 9.00 ITC “S. Calvino” - Trapani
28 maggio ore 11.30 ITC “P. Mattarella” - Castellammare del Golfo
28 maggio ore 15.30 IIS “Cipolla-Pantaleo-Gentile” - Castelvetrano
L’équipe formata da Annamaria Santangelo e Giovanni Di Bernardo (Libero Consorzio Comunale già Provincia Regionale Trapani), Floriana Agneto (Sopmare) e Alessandro Tedesco (esperto di cicloturismo) è stata accolta con grande disponibilità nelle sedi scolastiche e sia il corpo docente che i ragazzi coinvolti negli incontri informativi hanno manifestato la volontà di aderire al progetto e di sostenerne gli obiettivi anche dopo la sua scadenza.
Sono stati ampiamente illustrate le motivazioni del progetto, la sua ricaduta turistico-culturale sul territorio trapanese e su quello tunisino, la progettazione e la realizzazione dei suoi percorsi turistici in bicicletta ed i suoi percorsi archeosub, mettendo in evidenza l’importanza del ruolo delle scuole nella sensibilizzazione della nuova generazione ai temi della valorizzazione del patrimonio culturale e delle sue potenzialità economiche ed occupazionali.
Oltre la proposta di “adozione” dei percorsi accettata con entusiasmo dagli istituti aderenti al progetto, che realizzeranno anche laboratori didattici a tema nel prossimo anno scolastico, le scuole hanno avanzato la richiesta di cercare la possibilità di gemellaggi ed interscambio con le scuole tunisine.
La seconda fase prenderà il via dopo la pausa estiva con l’apertura del nuovo anno scolastico a settembre e si completerà con gli incontri successivi in seno ai quali si stabilirà precisamente come modulare gli interventi secondo le peculiarità di ciascun istituto, ed avviando il confronto con l’altra sponda mediterranea del progetto.