Questo itinerario è situato a circa 1 miglio marino di navigazione ad ovest del porto di Kelibia. Le vestigia archeologiche sono sparse su una zona di blocchi rocciosi. In una faglia è visibile un ammasso di colli d’anfora di tipo Dressel 1 di origine italica, anfore deputate al trasporto del vino d’Italia molto apprezzato all’epoca dell’Impero romano. Non lontano da questo cumulo di anfore un lingotto di piombo di circa 40 cm è localizzato ai piedi delle rocce: questo metallo era largamente utilizzato nell’antichità per le canalizzazioni d’acqua. Lo studio degli antichi relitti ha dimostrato che al carico di anfore venivano associati altri prodotti agroalimentari, ceramiche e diversi metalli, talvolta anche opere d’arte.
Tra i blocchi rocciosi sono dissimulati un ceppo d’ancora lungo 53 cm e la sua contromarra di circa 30 cm, il cui ruolo, date le sue dimensioni ridotte, lascia gli studiosi perplessi. Un’altra ancora moderna di dimensione molto più importante (3 m) riposa maestosamente sul fondo.
Il materiale archeologico disseminato sul percorso sembra assai omogeneo e databile al II-I sec. a.C. ma disgraziatamente è stato oggetto di depredazione.
L’itinerario si sviluppa in un contesto ricco di biodiversità e i suoi paesaggi sono particolarmente attraenti.

Fiche itinéraire de la Dorsale

 Photos: Slim Medimegh