Nome itinerario: La Perla nera in mountain Bike

Distanza in Km: totale Km 22,1

Grado di difficoltà: medio/alta 4/5

Località e/o siti d'interesse turistico attraversati: Lago di Venere – Kuddia di Mida – Montagna Grande – Grotta dei Briganti – Sentiero Romano– Rekale – Valle di Monastero – Cuddia Attalora –Barone – Monte Gibele - Cala cinque denti

Descrizione turistica: Partendo dal Lago di Venere arriva a Montagna Grande, inserendosi tra boschi e vecchie colate laviche regala vedute incomparabili sull'isola. Il percorso è ad anello ed in alcuni tratti tra andata e ritorno si incrocia attraversando punti già percorsi. L’itinerario, di Km 23 circa, si sviluppa quasi per intero all’interno della riserva naturale orientata isola di Pantelleria attraverso sentieri e strade per il 90% sterrate. Lungo il percorso sono da apprezzare le opere di architettura rurale tipiche dell’isola, “dammusi” e muretti a secco i quali proteggono dai venti le preziose piante di “Zibibbo” vitigno dal quale si ricava il famoso Passito di Pantelleria. Il percorso non presenta lunghe salite che in alcuni tratti presentano strappi con pendenze notevoli, ovvero le stesse vengono interrotte da brevi falsipiani o leggere discese, anche se il dislivello positivo alla fine del percorso è considerevole. Seguendo la Via Farina e mantenendo sempre la destra nelle deviazioni ci si inserisce su un sentiero nel bosco che porta fino a Kaddia di Mida al km 9,48. Continuando a percorrere il sentiero in salita si scollinerà a quota mt 648,40 e inizia la lunga discesa. Il tratto che segue regala un panorama che ripaga delle fatiche appena compiute, la vista che si gode durante la discesa con scorci incantevoli è di incomparabile bellezza. Al km 14,8 si incontra la Grotta dei Briganti, famosa perché al tempo dell’unità d’Italia trovarono rifugio un gruppo di giovani che si erano rifiutati di prestare il servizio militare (all’epoca durava 7 anni).
In seguito alla scoperta del rifugio vennero giustiziati pubblicamente e da allora questa spelonca venne chiamata così. Seguendo il percorso si giunge al km 20,38 ad un sentiero storico denominato Sentiero Romano proprio perché risale all’epoca romano e riconoscibile dal fondo in lastricato.Subito immessi nel Sentiero Romano si procede con veduta della spettacolare Cala Cinque Denti, una baia molto suggestiva, le cui acque cristalline vanno dal turchese al verde smeraldo. Meta preferita dalle imbarcazioni nelle giornate estive in cui soffiano i venti meridionali. Il fondale, così come la costa, è costituito da massi franati dal costone, di conseguenza l'accesso via terra non è dei più semplici, essendo molto ripido. Anche l'accesso al mare non è dei più facili e la spiaggia non è adatta ai bambini. Si continua sul Sentiero Romano per poi al km 22,24 arrivare al punto di partenza.

Informazioni e consigli: Fondo: 80% sterrato, 20% asfalto. Percorso molto suggestivo che prevede l’utilizzo della mountain bike e doti atletiche e tecniche elevate.